Il primo giorno di Quaresima si è riempito di un pace estrema, come se il vento tiepido della primavera scuotesse i rami della mia anima. Vento di primavera, vento di rinnovamento...Tempo di pensare alla vera vita, a quella eterna... Chi inizia un vero cammino di conversione e vuole raggiungere una perfezione puramente spirituale e non solo esterna, come ricordava il Vangelo di oggi, comprende subito che i suoi limiti sono davvero grandi e che non si possono superare se non con un intervento di Dio.....
Quindi, se l'austero simbolo delle Ceneri, ricorda che il nostro corpo diventerà polvere rimescolandosi con la terra, è pur vero che ci ricorda che dobbiamo guardare alla luce di Dio, alla sua onnipotenza, che solo lUi può donarci ali per volare al di sopra delle nostre miserie umane. Nessuno di noi può, umanamente, salvarsi, ma a Dio, nulla è impossibile. "Chi mi darà ali di colomba..." geme sgomento il salmista... Sarà Dio stesso che darà ali di aquila al suo fedele... Lo farà brillare alla luce del sole e lo libererà dal laccio stesso dei suoi peccati. Fu l'esperienza di tanti santi che toccarono con mano le loro inconsistenze, ma seppero rifugiarsi all'ombra delle ali di Dio, assorbire dall'amore la sua audacia...
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