I social... chi non possiede un account su Facebook o su Twitter? Ormai tutti. Di per sé sono una cosa buona, si condividono idee, si trovano informazioni ... etc... però bisogna accostarsi ad essi in modo critico, essere capaci di valutare se ciò che è scritto è vero e poi filtrarlo con il buon senso...
Tante volte questo non avviene: si assiste a discussioni violente, ci sono persone che non accettano pensieri diversi, account monotematici, persone che si nascondono dietro nomi di fantasia e vomitano palesemente il loro risentimento, infelicità o le loro posizioni estremiste. Alcune persone criticano, prendono posizione, ma di fatto sono rintanate in casa o dietro uno schermo e non lavorano, non si danno da fare per rendere il mondo migliore...
In effetti esistono tanti Napan (non ricordo esattamente il nome del personaggio fittizio creato da Crozza) che digitano parecchio, ma non tentano di mettersi nei panni degli altri, creano idoli e si scatenano nei loro commenti aspri...
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