Giorni di
ricerca frenetica di una soluzione... Finalmente le frontiere si
aprono e un fiume di gente si muove alla ricerca dei propri parenti o
della libertà. Giorni drammatici che pongono interrogativi terribili
e inquietanti che scuotono la coscienza, alla ricerca di risposte che
acquietino i cuori e che possano anche salvare preziose vite umane.
Provvidenziale
la scelta della pubblicazione della foto del bimbo che in quest'esodo
senza fine ha lasciato la vita: Aylan. Come lui, sappiamo che ce ne
sono stati altri. Su internet giravano immagini ancor più crude, non
un bambino... uno... due... tre... piccolissimi! Tutti allineati
sulla sabbia, in attesa di essere raccolti e inumati! Naturalmente la
perdita di una vita e la drammaticità di ciò, non si misura
sull'età di colui che muore: qualsiasi vita che si spegne è
sacra... qualsiasi... ma chiaramente la vista di un bambino
innocente, con un futuro davanti, scuote maggiormente le coscienze.
Qualcuno ha
detto questo: “spesso ci chiediamo come hanno fatto tante persone
nel periodo della seconda guerra mondiale, a permettere un genocidio
di tali dimensioni. Vedendo l'indifferenza della gente di oggi di
fronte alla strage che si sta compiendo tra i migranti, non è
difficile comprenderlo. Impotenti stiamo assistendo ad un secondo
genocidio”.
Riporto
parte di una riflessione fatta da un persona su ciò che sta
accadendo ai giorni nostri. Tale riflessione è stata scritta prima
che il giornale inglese, il “The Indipendent” pubblicasse la foto
del piccolo Aylan.
Vero...
Vorrei dedicare questo post a riflettere su queste frasi, visto che
anch'io mi sono interessata al genocidio degli Ebrei durante la
Seconda Guerra Mondiale.
Una piccola
precisazione storica per riflettere ancor meglio. All'epoca della
Seconda Guerra Mondiale, i Tedeschi lasciarono “miracolosamente”
imbarcare un numero ingente di Ebrei permettendo loro di andare in
cerca di asilo negli Stati Uniti. Era come donar loro la libertà...
e sappiamo bene, adesso, con il senno di poi, che cosa volesse dire!
Erano sicuramente miracolati... ma, giunti nella terra della libertà,
gli Stati Uniti non concedettero asilo perché contro le loro leggi
di immigrazione... e per non trasgredire le loro leggi, rimandarono
indietro, alla morte certa, milioni di Ebrei. Finiti tutti nelle
camere a gas e forni crematori. La storia insegna... o dovrebbe
insegnare. Studiare dovrebbe servire a questo ad aprire la mente...
ma l'uomo non impara. C'è il periodo in cui si vuole negare
l'olocausto, si vuole credere che sia tutto impossibile. Come può
l'uomo concepire una così mostruosa macchina della morte?
Poi...Passano appena 70 anni circa da questi eventi.
Ecco
un'ondata di profughi riversarsi sul Vecchio Continente, l'Europa.
Terribile... un'ondata inarrestabile. Certamente fra di loro ci
saranno mascalzoni e millantatori, come d'altronde ce ne sono anche
fra gli italiani, tra i francesi, inglesi etc... Purtuttavia la
maggior parte scappa da situazioni terribili di guerra: ciò che fa
l'Isis nelle loro terre è terribile, impossibile ad immaginarsi...
Ma la prima cosa che fa l'Europa, non è pensare a salvare vite
umane, ma è quantificare la cosa a livello economico. Agli inizi è
una cosa che riguarda solamente l'Italia, per cui il resto
dell'Europa preferisce voltare le spalle, far finta di non vedere.
L'Italia, obiettivamente, non può far fronte da sola all'emergenza.
Chiede aiuto, non respinge i migranti... Ma perché siamo diventati
così egoisti e veniali? Leggere certi commenti su Facebook di fronte
alle foto che hanno scosso il mondo, fa accapponare la pelle. C'è
chi dice sinceramente che non avrebbe mai voluto vedere quelle foto;
altri affermano addirittura che quei bimbi non fanno parte di quelli
che hanno tentato di compiere la traversata sui gommoni nel
Mediterraneo... sono troppo ben pasciuti (per usare le stesse
espressioni); altri che si accorgono della propria impotenza, altri
inveiscono contro i migranti, affermando che loro devono stare nei
loro paesi e avere il coraggio di combattere.
Aprono le
braccia all'accoglienza la Grecia e l'Italia, le nazioni più colpite
dalla crisi economica. Finalmente le foto fanno riflettere i Grandi,
aprono anche loro le porte ai profughi, tranne la Francia... (durante
la Seconda Guerra mondiale erano gli Alleati!!!).
Nel
frattempo chi assisteva allo sbarco di questi profughi, al loro
naufragio, non riusciva ad essere indifferente. Si è parlato poco
della reazione umana di alcuni turisti, in particolari Greci e
Italiani, che, mossi a compassione, salvavano vite umane, tirandole
all'asciutto. Ma come si fa? Proprio come ai tempi della Seconda
Guerra Mondiale... le stesse parole dei commenti erano rivolte agli
Ebrei. Forse chi ha scritto quei commenti è inorridito a leggere ciò
che era accaduto agli Ebrei! Di fronte alla catastrofe di oggi, non
hanno altro che parole amare, cercano di accampare scuse alla loro
indifferenza, chiamano “buonisti” chi invece si muove a pietà,
pensando erroneamente che tutti debbano essere egoisti come loro.
Qualcuno dei
Grandi, non ricordo di quale nazione, ha affermato che questa
invasione minaccia le nostre radici cristiane. Ho sentito solamente
questo e, francamente, mi è bastato! Le chiese deserte, un'Europa
che ha accusato l'Italia di essere arretrata perché non approva le
nozze gay e, con tutti i problemi che ci sono, l'ha esortato a fare
riforme al riguardo per essere al passo con l'Europa... Perché
questa è l'Europa... e poi dicono che minacciano le nostre radici
cristiane????
Mah... Roba
da matti! Ne abbiamo di faccia tosta da tirare fuori le nostre radici
in modo così contraddittorio, senza pensare che Cristo, aveva
accolto tutti, Samaritani, Cananei, Giudei, peccatori e non... e
respingere gli altri, sarebbe difendere le nostre radici cristiane,
non ho parole...
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