Elezione del nuovo Papa:
una folla immensa in piazza san Pietro aspettava ansiosa ed
incuriosita, di vedere il nuovo Pastore, colui a cui spettava il
compito di guidare la santa Chiesa in un periodo così difficile.
Tanti nomi erano stati detti, ma nessuno aveva immaginato che la
fantasia dello Spirito Santo osasse tanto! Eppure l'ha fatto. Il
Signore ha mostrato di desiderare una Chiesa che rompa
definitivamente con il tradizionalismo e l'ha consegnata ad una
persona semplice, che ha preso il nome di un santo che, per la
fondazione del proprio Ordine aveva sofferto proprio per il desiderio
di rompere i soliti schemi di vita comunitaria, concepiti sino a
quell'epoca. San Francesco, infatti, voleva un Ordine che non vivesse
sotto un tetto, ma che fosse davvero mendicante, che vivesse alla
giornata, grazie alla provvidenza di Dio. Solamente che il papa del
tempo giudicò tale disegno troppo temerario e non lo approvò. San
Francesco, tuttavia, voleva il suo ordine veramente povero e che
vivesse la semplicità del Vangelo. A lui non importava di tutti gli
onori dovuti alla chiesa, voleva restaurarla fin nel suo spirito. Dio
è stato davvero fantasioso questa volta. Nessuno se lo aspettava, ma
forse sorprenderà ancor di più. Vuol far ritornare la Chiesa alle
origini, abbattere tutte quelle infrastrutture che l'hanno
appesantita con il tempo: le strutture non servono più, il cristiano
deve confidare nella provvidenza di Dio e questo solo deve bastargli.
La Gerarchia e tutte queste cose a Dio non servono, la Chiesa deve
rinnovarsi profondamente: invece di tornare alle regole dell'uomo,
Dio vuole che si torni al Vangelo, all'amore fraterno.
Questo sembra essere il
messaggio che ci vuole comunicare Dio con questo fatto sorprendente
che dobbiamo accogliere così com'è, senza fare inutili confronti
con Benedetto XVI. La santità non corrisponde con la missione
affidata all'uomo. Ricordiamo infatti le parole stesse di Gesù
riguardo a Giovanni Battista: non è nato nessuno più grande di
Giovanni Battista, eppure il più piccolo è più grande di lui nel
Regno dei Cieli. Già, missione non corrisponde necessariamente a
santità di vita. Quindi, Benedetto XVI è una persona santa, ma Dio,
per quella missione, traghettare la Chiesa in questo periodo
difficile, vuole un'altra persona che impareremo a conoscere nel
tempo. Va bene, allora, complimenti allo Spirito Santo... e... auguri
al nuovo Papa, il cui nome già segna una nuova era!
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