Ogni anno, quando si avvicina la solennità dei santi è la stessa storia. Infuria la polemica di Halloween. Meno male che quest'anno la Chiesa ha preso delle iniziative per guidare il popolo cristiano verso la vera concezione della festa di Ognissanti. Veglie di preghiere, celebrazioni liturgiche, hanno risposto alle iniziative della dilagante festa di Halloween che ha contagiato gli italiani.
Mi diverte molto vedere certi commenti di Facebook su alcuni post pubblicati dai cristiani che, giustamente a mio avviso, si sono schierati contro questa festa prevalentemente americana. Toni di patriottismo, accenti vibranti di rabbia contro i cristiani, hanno composto una sinfonia un po' stonata riguardo alle motivazioni per cui i cristiani hanno cercato di combattere contro questa festa.
Riporto il succo del discorso di un commento di un utente che mi ha fatto un po' sorridere.
In questo post si diceva come fosse giusto non celebrare Halloween: festa pagana che ha sopperito a quella cristiana di “Tutti i santi”...
Il commentatore ha ribadito che la cristiana non aveva pensato che, invece, le feste cristiane hanno soppiantato quelle pagane.
È vero, su questo punto aveva ragione. Tante feste cristiane hanno soppiantato quelle pagane apposta, a significare che, siccome Dio aveva squarciato i cieli ed era entrato nella storia, era il momento di cambiare radicalmente tutta la vita e la concezione di questa. Ecco perché tante feste cristiane hanno soppiantato quelle pagane, per dare un significato nuovo all'esistenza dell'umanità.
È chiaro purtroppo che l'atto dell'imperatore Costantino ha creato nell'Italia futura una situazione un po' particolare: tutti dovevano diventare cristiani...
Bene da una parte, dall'altra non troppo. Il suo entusiasmo è stato eccessivo e ha permesso una svalutazione del tenore di vita cristiana. Abbracciata per forza da tanti pagani, il tenore di vita dei cristiani ha perso molta della sua trasparenza. Dall'altra parte ha permesso che tutte le genti sperimentassero questa nuova dottrina, che la conoscessero e che l'amassero. Per tale motivo in seguito alcune persone sentirono l'esigenza di formare delle comunità che vivessero in modo appieno il messaggio cristiano. In realtà tale messaggio era rivolto a tutti i cristiani, i consigli evangelici erano rivolti a tutti!
La cosa più brutta che i cristiani non accettano di ciò che ha fatto l'Italia, è che, dopo aver assaporato la bellezza del cristianesimo, l'abbiano abbandonato per seguire nuovamente delle credenze pagane o, appunto, diaboliche. I bambini lo desiderano festeggiare perché per loro è un secondo carnevale ridondante maschere leggermente macabre, ma sono i genitori che dovrebbero avere la pazienza di spiegare loro il motivo per cui non andrebbe festeggiato, senza fare polemiche o allarmismi eccessivi. I bambini recepiscono questi messaggi, anzi, hanno un grande desiderio di accostarsi all'assoluto, più degli adulti e comprendono le cose più alte se le si spiegano loro con molta semplicità.
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